martedì 28 ottobre 2014
annunciati i nuovi film della Marvel
I Marvel Studios hanno annunciato la line-up dei loro prossimi film.
- CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR (6 maggio 2016)
- DOCTOR STRANGE (4 novembre 2016)
interpretato da Benedict Cumberbatch
- GUARDIANI DELLA GALASSIA 2 (5 maggio 2017)
- THOR: RAGNAROK (28 luglio 2017)
- BLACK PANTHER (3 novembre 2017)
interpretato da Chadwick Boseman
- AVENGERS: INFINITY WAR- PARTE 1 (4 maggio 2018)
- CAPTAIN MARVEL (6 luglio 2018)
- INHUMANS (2 novembre 2018)
- AVENGERS: INFINITY WAR- PARTE 2 (3 maggio 2019)
Fonte: Badtaste
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Chadwick Boseman è BLACK PANTHER
Chadwick Boseman è stato ingaggiato per interpretare il celebre supereroe afroamericano nel film omonimo e futuri crossover. La prima apparizione di Black Panther sarà nel terzo capitolo di Captain America. Ecco un primo concept dell'eroe dell'immaginario stato africano di Wakanda.
Fonte: THR
Benedict Cumberbatch sarà DOCTOR STRANGE
Dopo mesi di rumours e il rifiuto di Joaquin Phoenix, sembra che le trattative con Benedict Cumberbatch siano alla stretta finale e che quindi il celebre interprete di SHERLOCK sarà DOCTOR STRANGE nel vasto universo creato dalla Marvel. Perso Phoenix ci voleva un attore di spessore che non sfigurasse nel confronto, e quindi la Marvel ha tirato fuori un pezzo da novanta come Cumberbatch (che era anche sul radar della DC) per dare volto ad un personaggio che probabilmente diventerà uno dei leader della nuova formazione degli AVENGERS.
Fonte:Deadline
Taylor Kitsch confermato nella seconda stagione di TRUE DETECTIVE
A me piace abbastanza Kitsch, è un bello e in un ruolo leggero come quello del tenente Alex Hopper in Battleship l'ho trovato valido, divertente e anche un po' romantico. In un ruolo adulto e di spessore però non abbiamo avuto ancora veramente modo di vederlo, io sono curiosa e convinta che con una buona sceneggiatura e con un regista capace di dirigerlo possa fare un buon lavoro.
Ricordo che nella seconda stagione di True Detective sono già stati confermati Colin Farrel e Vince Vaughn.
venerdì 24 ottobre 2014
Prime impressioni su The affair
Potrei sbagliarmi dato che siamo appena alla seconda puntata e nella serialità televisiva sappiamo bene che tutto può cambiare da un momento all'altro, ma credo che The affair sia una di quelle serie di cui semplicemente c'è poco da (ri)dire. Nel senso che è una serie 'giusta', consapevole, semplice nel modo di fare senza strafare; direi quasi 'minimalista' essendo anche- come direbbe qualcuno- emozionale più che narrativa (e fra l'altro c'è da aggiungere che anche sul cast non si può dire più di tanto visto che mi sembrano tutti quanto meno all'altezza). Poi con il suo modo semplice ed emozionale ha questa caratteristica principale, quella che la distingue dalle altre serie, che è questo approccio di raccontare la storia di questi personaggi attraverso i ricordi distorti dei protagonisti. Ricordi distorti non necessariamente perché qualcuno mente ma distorti per il semplice fatto che i ricordi sono così, sono anche e soprattutto percezioni, quindi in qualche modo sempre alterati, difficilmente 'oggettivi'.
E niente, a meno che di punto in bianco questo approccio non cambi o non svacchi, così mi sembra The affair; non una serie per tutti, indubbiamente, ma un prodotto valido, interessante e con la qualità che sa offrire Showtime.
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